Sicurezza nei cantieri stradali
Il cantiere stradale è un ambiente di lavoro complesso che presenta una molteplicità e variabilità di rischi sia per chi ci lavora, sia per coloro che vengono in qualche modo a contatto con l’area dei lavori.
Prima dell’installazione del cantiere vanno valutate la tipologia di strada, il tipo di traffico, le possibili interferenze con la viabilità esistente e con l’ambiente attraversato, con particolare riferimento agli insediamenti ed alle attività presenti o programmate nelle aree ad accessibilità diretta.
Rispetto all’interferenza tra cantiere di lavoro e la strada di transito sono da valutare, tra gli altri, i rischi di investimento dei lavoratori che prestano l’attività lavorativa nel cantiere o di investimento di persone estranee al cantiere, la collisione con i veicoli in transito.
Il codice della strada approvato con il D.Lgs. 30 aprile 1992, n° 285 e successive modificazioni, riserva gli articoli 20 e 21 rispettivamente all’occupazione della sede stradale e alle opere, depositi e cantieri stradali. In particolare l’art. 21 comma 3, rinvia alla regolamentazione per stabilire norme specifiche per la delimitazione e la segnalazione dei cantieri stradali e taluni accorgimenti di sicurezza per il personale addetto ai lavori, e sulle modalità di svolgimento dei lavori, nonché per la regolazione del traffico.
Di particolare rilievo, per le problematiche di sicurezza in esame, sono i contenuti degli articoli dal 30 al 43 che attuano ai fini della sicurezza i seguenti aspetti : la delimitazione dei cantieri e la sicurezza delle persone addette ai lavori sulla strada. Il Codice della strada assegna la prevenzione e l’accertamento delle violazioni in materia di circolazione stradale e la tutela e il controllo sull’uso delle strade (compreso l’uso improprio di esse quando sono interessate da lavori e da depositi di materiale che limitano il regolare svolgimento della circolazione) agli enti proprietari delle strade, che devono garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione. Detto compito di controllo è demandato ai funzionari degli uffici tecnici, competenti in materia di viabilità, degli enti proprietari della strada, ai dipendenti dello Stato, delle Province e dei Comuni con funzioni di cantoniere e ai diversi organi di Polizia stradale.
I mezzi di delimitazione dei cantieri stradali o depositi sulle strade, secondo le necessità e le condizioni locali, sono le barriere NJ, i delineatori speciali, i coni e i delineatori flessibili, i segnali orizzontali temporanei e dispositivi retroriflettenti integrativi, gli altri mezzi di segnalamento in aggiunta o in sostituzione di quelli previsti, purchè preventivamente autorizzati dal Ministero dei Lavori Pubblici.
DELIMITAZIONE CANTIERI STRADALI PIU’ COMUNI
I mezzi di delimitazione più comuni per i cantieri stradali non sempre sono una soluzione ottimale ai fini della sicurezza; difatti l’utilizzo dei coni in aree di cantiere , seppur di breve durata, possono essere causa di invasione della carreggiata da parte dei veicoli. Inoltre l’inizio barriera del NJ se non opportunamente protetta può essere un pericolo per gli occupanti dei veicoli.
Per tutto ciò possono essere adottate delle soluzioni semplici attraverso l’utilizzo di barriere modulari removibili e sistemi di protezione di protezioni per l’inizio barriera del NJ.