Terminali di barriera testati Ermes
L’art. 3 e art. 6 del Decreto Ministeriale 2367 del 2004 (Individuazione delle zone da proteggere) prevedono l’utilizzo dei terminali testati: “in particolare, ove possibile, per le protezioni isolate di ostacoli fissi, all’inizio dei tratti del dispositivo di sicurezza, potranno essere utilizzate integrazioni di terminali speciali appositamente testati […] I terminali semplici, definiti come normali elementi iniziali e finali di una barriera di sicurezza, possono essere sostituiti o integrati alle estremità di barriere laterali con terminali speciali testati secondo UNI EN 1317-4, di tipo omologato. In questo caso, la scelta avverrà tenendo conto delle loro prestazioni e della destinazione ed ubicazione, secondo tabella C.”
I terminali speciali SMA Ermes sono totalmente realizzati in acciaio, bidirezionali e double sided, sono disponibili per le classi : P1- 50 km/h, P2 - 80 km/h e P4 -110 km/h. I terminali di barriera Ermes presentano una trave collassabile a deformazione controllata. Tale trave è formata da un gruppo di profili similari denominati “crashbox” e brevettati dalla S.M.A. srl che consentono un graduale assorbimento dell’energia di impatti frontali, angolati e laterali. Il terminale è collegabile a tutte le barriere grazie a delle transizioni (fornite dalla SMA); grazie al suo comportamento durante l’impatto evita che la macchina vada a scontrarsi con la barriera posta dietra.
Il terminale Ermes può essere installato sulla pavimentazione anche senza pali infissi (con ancoranti chimici).
Il sistema Ermes è stato sottoposto anche ai crash-test secondo la UNI EN 1317-3 con risultati positivi ottenendo così una certificazione CE come attenuatore d’urto.