Lattix pali e portali di segnaletica a sicurezza passiva

I sostegni ai margini della strada sono altamente pericolosi in caso di fuoriuscita del veicolo, già ad una velocità di 35km/h il conducente ed i passeggeri possono riportare danni alla propria persona; infatti, questi sono studiati per dover reggere in verticale delle strutture nel tempo e quindi sono rigidi e non predisposti per cedere in caso d’urto; Il Decreto Ministeriale 2367 del 2004 sancisce in modo chiaro che se questi non sono cedevoli risultano essere degli ostacoli fissi e che quindi vanno messi in “sicurezza”. In fase di progettazione, il trend più comune è sempre stato quello di “coprire” i sostegni rigidi le barriere guardrail , o altri dispositivi a sicurezza passiva, oppure di distanziarli dal bordo della carreggiata adeguatamente.

Le strutture presenti su tutto il territorio nazionale sono molteplici e comprendono pali di illuminazione, pali per servizi, pali di segnaletica, etc.. Non sempre è opportuno e possibile metterli in sicurezza proteggendoli con dispositivi a sicurezza passiva, soprattutto per mancanza di spazi all’interno del margine stradale, detto “clear zone”; tuttavia è possibile rendere queste strutture sicure. Difatti grazie alla norma UNI EN 12767 (con ultima revisione nel 2019) il problema di ostacolo fisso è stato superato grazie all’introduzione del concetto di pali cedevoli o pali abbattibili ed in favore non solo della sicurezza stradale ma anche dell’economia degli enti gestori della strada.

LA NORMA UNI EN 12767/2019

I pali a sicurezza passiva LATTIX sono testati in conformità alla norma UNI EN 12767 e durante un incidenti cedono al peso del veicolo impattante senza conseguenze sui passeggeri. Per via della loro struttura robusta sono ideali per quegli impieghi che necessitano il sostegno di pesi rilevanti alla sommità della struttura stessa e che per la loro ampiezza possono sollecitare fortemente il palo con la spinta costante da parte del vento.

Con i pali Lattix è possibile realizzare: