La norma UNI EN 12767
La norma UNI EN 12767 “Sicurezza passiva di strutture di sostegno per strutture stradali attrezzature stradali. Requisiti, classificazione e metodi di prova” (ultima versione 2019) suddivide i sostegni in classe di prestazioni. La classe di prestazione di ogni struttura di sostegno sottoposta a prova deve essere espressa come una combinazione di classe di velocità, categoria di assorbimento di energia, classe di sicurezza per gli occupanti, tipo di riempimento, modalità di collassamento, classe di direzione indicata e rischio di penetrazione del tetto fornito.
La norma prevede che il sostegno venga sottoposto a dei crash test a due classi di velocità: a 35km/h (obbligatorio per tutti i costruttori) e l’altro a scelta tra le seguenti classi di velocità: 50km/h, 70km/h, 100km/h. Ad ogni velocità corrisponde una velocità di impatto (v ͥ), misurata a non oltre 6m prima del punto di impatto .
I sostegni vengono classificati secondo la loro capacità di assorbimento d’energia, in relazione alla velocità testata, e secondo la velocità di uscita ve (misurata a 12m dal punto di impatto), come:
HE (High Energy) – LE (Low Energy) – NE (No Energy)
Più è alta questa capacità, più la velocità di uscita diminuirà fino ad azzerare il rischio di un secondo pericolo (HE e LE), strutture con nessun assorbimento d’urto potrebbero causare danni (NE).
La classe di sicurezza per l’occupante deve essere determinata in conformità al prospetto fig.2 sulla base dei valori ASI e THIV. Gli indici di severità di impatto devono essere definiti come nella EN 1317-1:2010:
Indice di severità di accelerazione (ASI-Acceleration Severity Index)
Indice di decelerazione della testa dopo l’Impatto (THIV-Theoretical Head Impact Velocity), velocità espressa in km/h alla quale un occupante impatta contro la superficie dell’abitacolo
Le strutture di sostegno devono essere classificate secondo la modalità di collassamento determinata dal comportamento della struttura di sostegno nella prova ad alta velocità. La modalità di collassamento può essere:
- SE, modalità di separazione (il sostegno si separa dalla sua fondazione o dal suolo);
- NS, modalità di collassamento senza separazione (il sostegno non si separa dalla sua fondazione o dal suolo).
Se la modalità di collassamento durante la prova ad alta velocità e a velocità minima (35 km/h) coincidono, allora il sostegno può dichiararsi famiglia. Il concetto di famiglia, non vale in caso contrario.
Le strutture di sostegno devono essere classificate anche secondo la loro classe di direzione, che corrisponde al lato sul quale il palo deve essere colpito per poter funzionare. Tre classi di direzione sono definite nel prospetto nella norma: SD, BD e MD
Le strutture di sostegno devono infine essere classificate per il rischio di penetrazione del tetto. Per la classificazione si deve utilizzare il valore misurato più elevato nell'ambito della famiglia dichiarata. Le seguenti classi identificano il rischio di penetrazione del tetto e devono essere utilizzate per dichiarare la prestazione della struttura di sostegno:
Classe 0: deformazione del tetto < 102 mm
Classe 1: deformazione del tetto ≥ 102 mm
Se non tutte le proprietà sono di interesse per lo specificatore è possibile indicare NR (nessun requisito) per quella proprietà.
APPENDICE K (normativa) RITENUTO CONFORME:
tubi metallici a singola gamba utilizzati come sostegni di segnaletica stradale di diametro nominale inferiore o uguale a 89mm e spessore di parete nominale di 3,2mm, di altezza di 3,6m, sono considerati pali conformi alla norma UNI EN 12767:2019 (classe 100 NE C -S,X e R- SE MD)
Le diverse classificazioni dei sostegni consentiranno alle autorità competenti in materia di reti stradali locali e nazionali di specificare il grado di prestazione dell'elemento della struttura di sostegno per attrezzature stradali, in termini di effetto sugli occupanti il veicolo nell'impatto con la struttura. Tra i fattori da considerare vi sono:
- il tipo di strada e la sua geometria;
- le velocità tipiche del veicolo in quel determinato punto;
- la presenza di altre strutture, alberi e pedoni;
- la percezione del rischio di incidente con lesioni ed il probabile rapporto costi/benefici;
- la presenza di attrezzature di sicurezza.
Queste strutture di sostegno devono essere appositamente progettate e qualificate per svolgere la loro funzione con buoni risultati. La qualità di fabbricazione, la durabilità e soddisfacenti condizioni di istallazione sono importanti criteri di sicurezza che dovrebbero essere considerati nell'uso di queste strutture di sostegno.